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SAI Austis Per Minori Stranieri



Il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) è costituito dalla rete degli enti locali che per la realizzazione di progetti di accoglienza integrata accedono, nei limiti delle risorse disponibili, al Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo. A livello territoriale gli enti locali, con il prezioso supporto delle realtà del terzo settore, garantiscono interventi di “accoglienza integrata” ovvero che superano la sola distribuzione di vitto e alloggio, prevedendo in modo complementare anche misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico.

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CARATTERISTICHE PRINCIPALI

LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEL SISTEMA DI PROTEZIONE SONO:


il carattere pubblico delle risorse messe a disposizione e degli enti politicamente responsabili dell’accoglienza,

Ministero dell’Interno ed enti locali, secondo una logica di governance multilivello;

la volontarietà degli enti locali nella partecipazione alla rete dei progetti di accoglienza;

il decentramento degli interventi di “accoglienza integrata; le sinergie avviate sul territorio con i cosiddetti “enti gestori”, soggetti del terzo settore che contribuiscono in maniera essenziale alla realizzazione degli interventi;

la promozione e lo sviluppo di reti locali, con il coinvolgimento di tutti gli attori e gli interlocutori privilegiati per la riuscita delle misure di accoglienza, protezione, integrazione in favore di richiedenti e titolari di protezione internazionale.



PROGETTI TERRITORIALI



I progetti territoriali dello SPRAR sono caratterizzati da un protagonismo attivo, condiviso da grandi città e da piccoli centri, da aree metropolitane e da cittadine di provincia. A differenza del panorama europeo, in Italia la realizzazione di progetti SPRAR di dimensioni medio-piccole – ideati e attuati a livello locale, con la diretta partecipazione degli attori presenti sul territorio – contribuisce a costruire e a rafforzare una cultura dell’accoglienza presso le comunità cittadine e favorisce la continuità dei percorsi di inserimento socioeconomico dei beneficiari



. La Cooperativa Il Sicomoro, volendo di fatto sottrarre il fenomeno dell’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati alla mera trattazione emergenziale, nell’ottica dell’avvio e del consolidamento di un processo di integrazione di medio e lungo periodo, identifica e persegue i seguenti obiettivi in sinergia con tutti gli attori coinvolti nella realizzazione dello SPRAR di Austis:



OBBIETTIVI GENERALI

realizzare percorsi “ad personam” di accoglienza, supporto, sostegno e, dove necessario, di riabilitazione psico-sociale, di presa in carico ed accompagnamento, secondo un approccio globale, olistico e multidisciplinare, che mettano al centro la “Persona” e che possano condurre all’ integrazione e interarazione socio-economica dei destinatari.



OBBIETTIVI SPECIFICI

individuare le potenzialità di ogni singolo beneficiario valorizzando la persona e i suoi talenti attraverso la costruzione di una rete di relazioni sociali significative, finalizzata all’inserimento nella comunità di accoglienza;

garantire l’accesso alle strutture e ai servizi di assistenza medico-specialistica, sociale e psico-sociale; avviare la fase di scolarizzazione attraverso approcci formativi personalizzati, finalizzati all’integrazione sociale, attraverso un lavoro sinergico tra soggetti pubblici e privati;

sostenere la crescita personale e professionale dei minori favorendo la costruzione di percorsi di guidare i minori nell’eventuale percorso di formalizzazione della richiesta di protezione internazionale, attraverso una mirata azione di orientamento anche attraverso l’assistenza legale e la mediazione culturale;

inserimento socio-lavorativo nel tessuto economico isolano;

attivare progetti di inclusione e di accompagnamento educativo personalizzati, volti a consentire ai MSNA in fase di transizione verso l’età adulta il passaggio dal contesto protetto della comunità all’autonomia.


In conformità a quanto previsto dalle Linee Guida e agli obiettivi dello SPRAR, ai minori beneficiari del progetto saranno garantiti i seguenti servizi, che possono essere raggruppati in nove differenti aree, di pari dignità e importanza nella effettiva attuazione degli interventi di accoglienza:

Accoglienza materiale

Mediazione linguistica e interculturale

Orientamento e accesso ai servizi del territorio Formazione e riqualificazione professionale

Orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo

Orientamento e accompagnamento all’inserimento abitativo

Orientamento e accompagnamento all’inserimento sociale

Orientamento e accompagnamento legale Tutela psico-socio-sanitaria 

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